GALLERIA D'ARTE ASAS : Socio ordinario STEFANIA RIZZO
Dom Set 04, 2022 3:57 pm
Stefania Rizzo vive in un piccolo paesino nebroideo: Frazzanò (ME) ancorato da tante tradizioni culturali e popolari; da qui nasce e coltiva l’importanza di diffondere, soprattutto alle nuove generazioni, il senso della cultura e della lingua siciliana; dopo aver studiato e laureatasi alla Facoltà di Scienze dell’educazione e formazione, (ME) oltre che impegnarsi per diventare una buona insegnante, mette al centro di tutto l’esperienza: dedicandosi a lavorare presso centri estivi con bambini, all’assistenza di disabili e anziani, convinta che il lavoro e l’attenzione verso i più piccoli e di chi ha maggiormente bisogno di attenzioni, sia anche un modo non solo di rispondere alle necessità concrete di una persona, ma anche un bagaglio prezioso di arricchimento culturale, oltre che di insegnamento e diffusione di quest’ultima.
Inoltre, in questi anni si è dedicata e impegnata nel suo lavoro di insegnate, visto anche come occasione per trasmettere ai ragazzi l’importanza delle tradizioni oltre che il rispetto della “cultura” e delle varie culture in tutti i suoi aspetti e sfumature.
Di animo sognante e amante delle cose semplici e vere capì che il rifugio verso la poesia era un modo per esprimere al meglio le sensazioni dell’animo e di espressione; ma solo dopo aver frequentato un corso di lingua e cultura siciliana organizzato e presieduto dal caro e stimato maestro Li Voti, maestro e cultore di lingua siciliana, iniziò quasi per caso a diffondere e perfezionare le sue poesie, sia in vernacolo che in italiano, iniziando così anche a partecipare ai primi raduni di poesia come pure presso alcuni concorsi organizzati in provincia di Messina.
Da anni è socio ordinario all’A.S.A.S. di Messina dove collabora e contribuisce nel suo piccolo per diffondere nelle nuove generazioni le tradizioni culturali popolari e della lingua siciliana.
Nel 2018 ha partecipato alla II edizione dell’Estemporanea di Pittura e di Poesia “Luoghi e scorci paesaggistici di Briga Superiore” organizzata dall’Associazione Pro Loco Briga superiore e dall’Associazione Asas, ottenendo il PRIMO PREMIO per la poesia “Il Soffio del tempo”.
Attualmente ha partecipato al “Premio internazionale Asas 2019” ottenendo il Premio “Segnalazione Speciale” sez. C3 per la poesia “Scorci di vita”.
Re: GALLERIA D'ARTE ASAS : Socio ordinario STEFANIA RIZZO
Dom Set 04, 2022 4:01 pm
SCORCI DI VITA
Un puntino, un ritorno
Un rimando!
Ricordo sorrisi
strappati nell’aria,
ricordo giochi di un tempo,
tra sbiaditi ritratti
confusi da fotografie.
Scorci di vita,
di anni trascorsi,
sembravano eterni e infiniti.
Il Natale di un tempo,
“impegnato” da statuette
e deliziato da luci colorate,
rallegravano “una piccola capanna”.
Mi piaceva osservare le splendide
lucine che infiammavano
Il mio viso e l’odore del
muschio che si perdeva nell’aria.
I fuochi accesi di un anno
Ormai trascorso,
Lasciava il posto ad un nuovo anno
da scoprire.
Scorci di anni passati tra
Spensierate canzoncine,
margherite e rose profumate,
coloravano i prati che sembravano
incantati.
Difficile pensare all’innocenza smarrita,
Tra anni di gloria, alternati, da false speranze,
da Visi incerti e chiusi dietro “ipocrisie”
disinteressate, superate poi, da
ritorni trionfanti.
Sono ricordi di un candido passato,
Ritrovato nelle nascoste e più profonde
Carezze di un’infanzia,
Che sembrava eterna,
ma ormai dimenticata.
Re: GALLERIA D'ARTE ASAS : Socio ordinario STEFANIA RIZZO
Dom Set 04, 2022 4:04 pm
IL SOFFIO DEL TEMPO
Vorrei andare verso
boschi inesplorati,
vorrei trovare la
quiete nascosta,
dove più chiaro si ascolta
il silenzio dei rami.
Essi ondeggiano nel vento,
Che leggero si posa,
sui leggiadri pensieri,
e sulle inquietudini del tempo.
Tempo d’incertezza e di
Sgomento che viene spezzato
All’improvviso, dalla concretezza
e dallo stupore degli eventi.
Soffio un sospiro leggero,
scosto lo sguardo,
e sento la tua mano distratta
che accarezza il mio viso,
sciogliendo come d’incanto
la “malinconia”.
A NOSTRA MATRI TERRA
Chiovi, ‘a terra vogghiu accarizzari
Pirchi‘i so’ frutti m’ava a dari,
E di tutti ‘i so’ figghi
Nun s’ava a scurdari.
Stolitu è chiddu chi tanti voti ti voli danniggiari
Pirchì nun si voli mai accuntintari.
E adduma ‘u focu oi e tagghia arvuli dumani,
Nenticchiu’ ti voli lassari,
Tutti ‘i to’ biddizzi voli ruìnari.
Ma tu, comu na granni Matri
Punizioni duni.
‘Nni ‘nsigni chi nenti semu,
E pi quantu cosi consenti di fariti livari
Tuttu a te av’a turnari.
Puru l’omu accussì superbu
E pussenti ‘i so’ suspiri e lamenti
T’ava ‘a lassari e unni te, un jornu av’a turnari.
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.