LA ZANZARA DISPETTOSA

LA ZANZARA DISPETTOSA!!!


Una tenera zanzara, molto vispa e sempre all'erta
di nascosto s'introdusse quasi sotto la coperta
procurandomi un prurito abbinato ad un rossore
che grattando, inviperito, si tradusse in un dolore.

Presto accesi la lucetta sita sul mio comodino
l'intravidi, poveretta, e le dissi: mio amorino
vieni qui niente paura io con te voglio parlare
finse lei di non sentire rimettendosi a volare

si nascose, non so dove, cominciò così la caccia
ad un tratto poi la vidi che faceva la linguaccia!
Sul suo viso la paura si leggeva chiaramente
camuffava il suo terrore con il fare indifferente.

Poi la luce spensi e il buio ripiombò nella mia stanza
si rimise lei a volare e con molta noncuranza
mi girava intorno intorno col molesto suo ronzio
s'attaccò sulla mia guancia e mi disse:tu sei mio!

Quel suo dire scatenò dentro me una tenerezza
per quell'essere affamato io provai tanta dolcezza
ed allor con tanto amore ed il cuor gonfio di pena
stesi il braccio, chiusi il pugno e le offersi la mia vena.

Palermo 20/05/2015


Giovanni Chiodelli

io non riuscirei affatto a provare dolcezza per una zanzara

Simpatici versi ma condivido il pensiero di Admin: nessuna dolcezza verso la zanzara