CAPIRE UN'OPERA

Non c'è il problema... esistono diversi livelli di fruizione dell'arte: 1 dell'esperto tecnico, dotto e sensibile; 2 del dotto senza conoscenze tecniche; 3 del tecnico con scarse conoscenze culturali; 4 della persona sensibile con scarse conoscenze tecniche e culturali; 5 della persona che si basa sulle proprie sensazioni quasi istintive... Chi può giudicare meglio il valore artistico autentico di un'opera creativa? Il numero 1... mi pare evidente... non credete? Ma a volte c'è perfino chi appartiene al fruitore 5 e solo perché sente che gli piace un'opera, crede di poter essere in grado di giudicare che essa è veramente artistica... magari dopo aver affermato solennemente che lui non ne capisce nulla di arte... ;-) Naturalmente sono convinto che ogni persona ha diritto di considerare valida (per sé) l'opera che le piace... ma non può pensare che il fatto che piaccia a lei è una dimostrazione che quell'opera è una vera opera d'arte... altrimenti se ci piace una nuvola, o una pietra, o un fiore, o qualsiasi altra cosa, sia pur triviale, se quella fosse la regola (del mi piace), tutte queste cose sarebbero da considerare tutte vere opere artistiche... e tutti saremmo in grado di stabilire se un'opera concreta è vera arte oppure no. Altra storia, tutta da discutere, è quella del critico ignorante, ma approfittatore, che senza darsi la pena di ragionare un minimo di discorso logico e lanciando a getto continuo frasi altisonanti a destra e a manca, crede di potersi permettere di giudicare tronfiamente l'arte, affermando che solo lui può dichiarare valida un'opera d'arte; solo perché si è dichiarato sedicente critico e magari lo fanno scrivere in qualche giornale o è considerato l'esperto di qualche galleria... per chissà quale motivo... ha scritto:- di Nicola Comunale Rizzo